Ancora una settimana per organizzare il capodanno, sette giorni che possono dilatarsi all’infinito. Intanto, per chi sogna una fuga pacifica e piena di sadhana, ecco qualche idea
1) Nella campagna piemontese con HARI OM
Hari Om non lo conosco di persona ma ho studiato negli anni con diverse persone “laureatesi” insegnanti alla scuola di Marco Mandrino, tutti bravissimi. I miei preferiti li ho ribattezzati i Ninja Yoga perché non hanno paura di niente e non si fermano mai. E poi questo centro con sede in Piemonte mi ha sempre colpito per l’approccio innovativo e internazionale: tutto l’anno ci sono Teacher training intensivi sia alla Cascina Bellaria (in provincia di Alessandria) sia in Costa Rica, mentre in estate organizzano ogni anno il Bliss Beat Festival. Insomma non mi stupisce che il loro capodanno yogico sia vivace e scanzonato e ispirato all’americano Burning Man. Letteralmente: in questa duegiorni in Cascina Bellaria, oltre a 2 lezioni di yoga al giorno, cenone vegetariano a km zero, ci sono un concerto blues con Marcello Milanese e, a mezzanotte, il rogo del totem in legno alto 3,20 metri realizzato interamente con legname di recupero. Qui le info.
2) Vinyasa e Ashtanga nella Tuscia con ANHUMAN YOGA
4 giorni e 3 notti con sessioni giornaliere di Vinyasa, Ashtanga e meditazione con Andrea Gullace, mentre l’altra metà del ritiro, Alice, si occuperà di dispensare cenni e trattamenti di ayurveda. La location è una un’antica abbazia fondata nel 1146, restaurata e ricostruita a partire dal 1994, oggi è un’azienda agricola biologica eco-compatibile. Qui le info.
3) Ad Alcatraz Yoga e Watsu con ALMALUNA
La location è di quelle che non richiedono presentazioni: la celebre “Libera Università” di Alcatraz gestita da Jacopo Fo in Umbria, che per Capodanno (in reità si può stare quanto si desidera nel periodo fra 26 dicembre e 8 gennaio) ospita un programma giornaliero in cui si susseguono lo yoga tantra flow, le passeggiate nel bosco tra natura e sculture, il watsu (lo shatsu in acqua) e le meditazioni cantate. La sera e la notte del 31 “Yin and Yang Party”, con travestimenti giochi e oggetti per sperimentare giocosamente con gli opposti. Qui le info.
4) Nelle Langhe, flow e laboratori vegan con SATSANG
In un antico casale a Cortemilia (Cuneo), la Cascina Borroero nel cuore delle Langhe, un classico mini retrat con pratiche di hatha e vinyasa flow al mattino e nel tardo pomeriggio, tempo libero e morbido per leggere o passeggiare nella natura, brunch cruelty free e laboratori ai cucina vegan. La cascina è accogliente, piena di legno e materiali naturali della zona, gli insegnati sono Gabriele Valentini e Marzia Sgro del centro Satsang di Milano. Qui le info.
5) Neve “Capodanno free” dal 2 gennaio con BLOOM
Hai già presto impegni per Capodanno? La cognata si offende se rinunci alle sue lenticchie per un paio di asana? Nessun problema. Festeggia dove vuoi e poi scappa sulla neve a praticare con questa vacanza di inizio anno ma “Capodanno free”. Lo organizza Associazione Bloom, che combina yoga, con particolare amore per il raja, cura di sé, Ayurveda e viaggi. Due pratiche al giorno, con l’hatha flow (lo stile elaborato da Shiva Rea che in Italia trova in Anna Inferrera l’interprete più rappresentativa) di Francesco Scalco Bonaldo e l’autoindulgenza di un hotel 4 stelle, delle escursioni e dei mercatini. La location è Avelengo, in Alto Adige, le date dal 2 al 6 gennaio. Qui le info.
E qui una gallery finale di tutte le mete, per sognare un po’ o pianificare qualcosa di last minute. Namaste.